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ITINERARIO 1 (BITONTO - RUVO DI PUGLIA -
TRANI)
Bitonto (da Ruvo 15
km)
Cattedrale
romanica
Eretta nella seconda metà del XII secolo, è
la più omogenea costruzione romanica pugliese. La
facciata, divisa in due lesene, presenta una ricca decorazione
scultorea. Di grande interesse è il fianco destro
con sei bellissime esafore che sormontano altrettante profonde
arcate. Nel maestoso interno a tre navate si trovano pregevoli
arredi scultorei, una vasca battesimale monolitica del XIII
secolo, un pulpito della metà del Duecento ed il
famosissimo ambone attribuito a Nicola Pisano (uno dei più
belli d'Italia). Sotto il vasto transetto si estende la
cripta, con trenta colonne ornate da capitelli, decorata
con affreschi del XIV secolo.
Ruvo di Puglia
Museo archeologico
nazionale "Jatta"
Il museo, che ha sede nel neoclassico palazzo omonimo, ospita
un'importante raccolta archeologica con bronzi e ceramiche
dal VII al III secolo a.C. provenienti da varie località
pugliesi e greche. Di grandissimo interesse la sezione comprendente
i vasi prodotti a Ruvo dal V al III sec. a.C.; che annovera
il celeberrimo "Vaso di Talos", un esemplare di
rara bellezza considerato unico al mondo. Una curiosità,
anche il celebre sarcofago delle "Danzatrici",
considerato il simbolo del Museo Archeologico di Napoli,
viene dalla collezione del Museo Jatta.
Cattedrale romanica
Magnifico esempio di stile romanico - pugliese, la Cattedrale
si distingue per l'armonioso profilo della facciata e per
il pregevole rosone, oltre che per il celebre portale centrale
riccamente decorato. Dal maestoso interno, a croce latina
con tre navate, si accede alla cripta triabsidata. Nell'ipogeo
recenti scavi hanno portato alla luce una precedente cattedrale
paleocristiana del IV secolo; ora completamente aperta ai
turisti. L'eccezionale scoperta ha fatto in modo che la
Cattedrale venisse dichiarata monumento nazionale. Il campanile
adiacente era un'antica torre ed ha la parte superiore barocca.
Trani (da Ruvo 21
km)
Cattedrale
romanica
È forse, con S. Nicola a Bari, il massimo esempio
di architettura romanica della regione. È costituita
dall'ipogeo di S. Leucio, del VII sec.; dalla cripta di
S. Nicola (XIII sec.); dal succorpo o chiesa di S. Maria
della Scala (VII sec.); dalla chiesa superiore.
La facciata sopraelevata presenta un rosone ed un ricco
portale chiuso dalla porta bronzea di Barisano da Trani
(1179). Il campanile duecentesco, alto 59 m., è sottopassato
da un arcone; di grande rilievo le tre absidi sporgenti
a guisa di torri. Dall'interno a tre navate si accede alla
cripta di S. Nicola, con 28 colonne marmoree.
Villa comunale
Da qui, fra lussureggianti esempi di vegetazione autoctona
ed esotica, si può ammirare questa splendida città
d'arte del nord - barese da un'angolazione diversa, con
vista dal mare della marina e del porticciolo turistico,
oltre che dei vari edifici notevoli della città,
dal Castello svevo alla Cattedrale, dal Monastero al Torrino.
Nella villa comunale sono conservati gli "statuti marinari"
più antichi del Mediterraneo ed un pregevole acquario.
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